Cass. 29254/2018: attraversare la strada in modo imprudente e in condizioni psico-fisiche precarie, cioè dopo l’utilizzo di stupefacenti e alcol, comporta un “prevalente concorso di colpa” nel caso in cui si venga investiti da un veicolo.

Questo è quanto deciso dalla Suprema Corte con sentenza n. 29254/18, che ha attribuito la responsabilità dell’incidente in misura dei tre quarti alla persona investita poichè, al momento dell’attraversamento, un testimone, ha riferito che la persona travolta dall’auto “puzzava di birra e barcollava” e secondo i Giudici avrebbe dovuto usare la massima prudenza essendo una strada priva di illuminazione artificiale e in ora buia.

Studio Legale Damoli

document

Le SS.UU. con sentenza n. 30657/2018 hanno disposto che, se in un giudizio di divorzio introdotto innanzi al giudice italiano, vi siano domande inerenti la responsabilità genitoriale di figli minori non residenti abitualmente in Italia, la giurisdizione spetta alla Autorità Giudiziaria del paese di residenza abituale del minore, ai sensi degli artt. 8, par. 1, del Regolamento CE n. 2201 del 2003 e 3 del Regolamento CE n. 4 del 2009, poichè si tende a salvaguardare l’interesse preminente del minore e che i provvedimenti siano adottati dal giudice del luogo più vicino al medesimo.

Studio Legale Damoli

document

Con la recente sentenza n. 26770/2018, la Suprema Corte di Cassazione, decidendo su una richiesta di risarcimento dei danni avanzata dal proprietario di un cane per i danni da quest’ultimo subiti a seguito di un investimento stradale, ha negato la risarcibilità del danno non patrimoniale derivante dal ferimento dell’animale da affezione. Questo evento, infatti, non rientra in alcuna categoria di danno risarcibile. Non è sufficiente, pertanto, la deduzione di un danno in re ipsa, con il generico riferimento alla perdita della “qualità della vita”, ma è necessaria la prova dell’effettivo danno subito.

Studio Legale Damoli

_20181023_snciv@s63@a2018@n26770@tO.clean